Fanno bere benzina a una gallina e le danno fuoco

IL RESTO DEL CARLINO
14 FEBBRAIO 2008
 
STORIE DI CRUDELTA’
Fanno bere benzina a una gallina e le danno fuoco: denunciati 9 minori
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti i ragazzini avrebbero anche minacciato i coetanei che volevano rompere il muro della complicità denunciando il fatto. Altri due giovani invece avrebbro aggredito uno studente del primo anno di scuola media superiore, cronista in erba del giornalino scolastico, reo di aver pubblicato un’intervista sull’episodio
 
Pesaro – Hanno fatto ingerire benzina a una gallina, poi le hanno dato fuoco. Protagonisti della vicenda sarebbero nove minorenni di Pesaro, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, tra cui due ragazzine che, nei loro sabato sera passati in un parco, avrebbero ucciso anche altri due animali. Tutti gli adolescenti sono stati denunciati per abbattimento di animali, furto, favoreggiamento e minacce.Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, infatti, i minori avrebbero anche minacciato i coetanei che volevano rompere il muro della complicità denunciando il fatto. Altri due giovani invece, che non sarebbero autori delle sevizie sugli animali, avrebbro aggredito uno studente del primo anno di scuola media superiore, cronista in erba del giornalino scolastico, reo di aver pubblicato un’intervista sull’episodio. La vicenda è stata resa nota stamane in una conferenza stampa dal capo della squadra mobile, e da pochi giorni anche responsabile dell’ufficio minori della questura, Andrea Massimo Zeloni. ”Siamo arrivati all’identificazione dei giovani – ha detto – grazie alla segnalazione di un insegnante e di una preside delle superiori di Pesaro che avevano avuto sentore di questi episodi. Siamo partiti da lì fino a risalire agli autori, che frequentano diverse scuole superiori di Pesaro”.
Alla conferenza stampa era presente anche il procuratore dei minori di Ancona Ugo Pastore che ha sottolineato come si tratti di “un fatto che dimostra come la noia, la mancanza di stimoli, spingano questi ragazzi a compiere atti privi di ogni inibizione”.
”Il guaio – ha osservato Pastore – è che la soglia si sta innalzando sempre di più. Se oggi hanno torturato e ucciso una gallina, riuscendo a trasformarlo in divertimento, chi puo’ fermare domani l’idea di divertirsi col più debole del gruppo, di infliggergli punizioni anche violente? Dobbiamo intervenire subito, altrimenti tutto diventa più difficile”. Pastore ha infine notato che ”anche nelle Marche si assiste ad un abbassamento dell’eta’ dei minori responsabili di reati. Oggi i tredicenni commettono piu’ reati di anni fa. E lo fanno senza motivo, rovinandosi il futuro”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il questore Benedetto Pansini: ”I ragazzi – ha detto – sono lasciati soli come gli anziani, ma se questi ultimi sono veramente soli, i giovani sono in famiglia ma è come se non lo fossero. Occorre fare educazione civica dall’inizio, e presto andrò nelle scuole e consegnerò un codice di comportamento”.