Vividi
Incorrotti
Perfetti
Ironicamente adagiati su di te
Delicatamente inseriti attorno ad una corolla invisibile
Che mi appartiene
Come la tua ombra
Svanita nel buio della tua assenza
Acuminati
Penetranti
Strazianti
Per proteggere quel che è prezioso
Puro, fragile, indifeso. Labile come una fune sfilacciata
irreparabilmente compromessa
Dal peso insostenibile
Di passi silenziosi che si allontanano da me
Bianca
Liscia
Fresca
Come tasti d’avorio sotto le mie dita
Che frenetiche tendono alla ricerca delle note familiari
Perse tra i vetri rotti della memoria
Inafferrabile
Essenza evanescente che scivola in un requiem incompleto
Descrivere una rosaultima modifica: 2017-03-01T12:43:51+01:00da
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