Mia piccola anima oscura
che porti un raggio di Luna negli occhi
dov’è il tuo cuore mortale?
Dove la tua mente imperfetta?
Ti sento talmente distante
che non mi sembri diverso da un pipistrello
che volteggia attorno ad un lampione
per poi tornare a rituffarsi nelle tenebre.
Mimetizzato nel buio dei tuoi sentimenti
nulla svelano le tue labbra di sangue
che si schiudono in flebili sospiri
in un bacio di soffice ovatta.
Ed io che fare di fronte a tale bellezza?
Creatura sottile e sfuggente come l’ombra notturna
che scappa alle prime luci d’aurora
lasciando solo fresca brina sui fiori, al suo passaggio.
Allora attenderò che il Sole ritiri i suoi raggi
e pregherò perchè la Luna sorga prima stanotte
così che il volo del mio pipistrello
possa commuovere piu’ a lungo il mio cuore.
per te Vam, ricordi?