Il fiume eterno

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<<Hai appreso anche tu quel segreto del fiume: che il tempo non esiste?>>.
Un chiaro sorriso si diffonde sul volto di Vasudeva. <<Sì Siddharta>>, rispose. <<Ma è questo ciò che tu vuoi dire: che il fiume si trova ovunque in ogni istante, alle sorgenti e alla foce, alla cascata, al traghetto, alle rapide, nel mare, in montanga, dovunque in ogni istante, e che per lui non vi è che presente, neanche l’ombra del passato, neanche l’ombra dell’avvenire?>>.
E Siddartha disse: <<Sì, questo>>.
E quando l’ebbi appreso, allora considerai la mia vita e vidi che è anchessa un fiume, vidi che soltanto ombre, quindi nulla di reale, separano il ragazzo Siddhrta dall’uomo Siddharta e dal vecchio Siddharta. Anche le precedenti incarnazioni di Siddharta non furono un passato, e la sua morte e il suo ritorno a Brahma non sono un avvenire.
Nulla fu, nulla sarà: tutto è, tutto ha realtà e presenza.

Hermann Hesse – “Siddharta”

Il fiume eternoultima modifica: 2009-03-14T15:25:00+01:00da last_persefone
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