Un messaggio

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Vorrei lasciare un messaggio per alcune delle persone che ho amato e perso.
In ordine cronologico:

Seby

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Ho finalmente imparato a convivere col dolore lacerante scaturito dalla certezza che non ti rivedro’ mai piu’ in questa vita. L’ho accettato, l’ho inglobato nella mia anima e l’ho fatto mio.
Sei la persona più bella che io abbia mai conosciuto e quella che meno di tutte meritava il destino che la vita ha voluto riservarti.
Ci rivedremo, un giorno, al di la’ della luce.
So che ci sarai.
 

Jezabel

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Della nostra amicizia conservo tanti ricordi, troppi da elencare…
Abbiamo condiviso per un po’ lo stesso dolore e oggi realizzo che era questo che ci teneva unite… Svanito il mal comune forse non ci è rimasto più un granchè da dirci. Volevo in questa sede ringraziarti per tutte le volte che hai asciugato le mie lacrime e tenuto la mia fronte mentre lottavo contro i 4bianchi che tentavano a forza di riproporsi… ;p
Spero che tu abbia finalmente trovato un po’ della stabilita’ che ciascuna di nopi due, a suo modo, ricercava per se’ nella propria vita.

 

Gabriel

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Il mio “reikkione” preferito!
Sai quanto sei stato importante per me, non c’è neanche bisogno di dirtelo… Mi hai portata sulla strada del Reiki regalando alle mie mani ed al mio cuore un’energia d’amore talmente pura da non potersi descrivere. Ho provato a risentirti ma pare che i tuoi numeri ed i tuoi indirizzi non esistano più… Sono stata così stronza?!?
Forse sì… ma sai bene che la mia era solo paura… fottutissima paura di accettare quello che tentavi di dirmi: che la mia vita aveva preso una direzione stolta e distruttiva… Ora lo so…
Grazie per la pazienza, per le ore notturne trascorse a sorbirti l’elenco dei miei drammi esistenziali, per i bellissimi doni che custodisco ancora gelosamente e per la sensibilità che mi hai sempre dimostrato, angelo mio.
Salutami Morgan, Dalia, Peter… perdonami ma il quarto non lo ricordo più… “Mistero”? Sì, mi sembra si chiamasse così…

 

 Dottore

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Ho trovato una mail di E. risalente al lontano 21 giugno del 2006:

“Io sono sempre pronto a:
– Farmi togliere una scarpa
– Farmi sbattere sul letto da due Gay
– Bere un fusto di Birra
– Chiudere due ubriachi/e fuori di casa
– Vedere qlcno bere dal secchio del mocio
– Usare la schiuma da barba come dentifricio
– Vedere l’unica persona che non beve del pianeta
– Pisciare con la una macchina fotografica puntata sul pisello
– Vomitare dal 4 piano
– Bere il gelato con il whisky
– Uscire dall’ascensore a 4 piedi
– Mangiare qualcosina di leggero (ma quella polenta era legale?!?)
ecc……”

Ricordi?
Io non dimenticherò mai quella notte… quando credevo ancora nell’amicizia disinteressata e… in altre cose che evidentemente non sono mai esistite, se non nella mia testa e nel mio cuore…
Sarebbe bello ritrovarci nuovamente tutti e 3 attorno allo stesso tavolo che ci ha accolti 2 anni fa’ e parlare di quanto e’ accaduto da allora sino ad oggi. Per cercare di capire se tutto questo si poteva evitare.
Con te ho sempre avuto l’impressione di perdermi qualcosa: ogni volta in più sempre qualcosa in meno…

 

Lilith

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Ti ho voluto un bene dell’anima. Benchè la nostra amicizia non sia durata più di un anno eri come una sorella, una sorella nel nome della Dea…
E, che tu ci creda o no, ho sofferto della tua assenza come si soffre quando finisce una storia d’amore. Perché nonostante tutto credevo in te e non ho mai realmente accettato il fatto che con tanta leggerezza tu abbia deliberatamente deciso di tradire la mia fiducia.
Mi hai fatto male, ma allo stesso tempo mi manchi… solo che non riuscirei più a fidarmi di te, e mi dispiace…

 

Un messaggioultima modifica: 2008-09-15T10:58:00+02:00da last_persefone
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