11 Febbraio – Il giorno dell’Acqua

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Nell’antica Gallia questo era il giorno consacrato all’elemento Acqua, molto importante per le popolazioni nordiche, in particolare per quelle della Scandinavia che, come sappiamo, è circondata da acque. Essendo la temperatura lì assai fredda, l’acqua era per loro una benedizione quasi quanto nel deserto. Lady Sabrina suggerisce un rito di protezione e curativo con l’acqua tramite un rilassante bagno:


Occorrente: Una candela bianca, menta e lavanda fresche.
Accendete la candela e ponetela accanto alla vasca in modo che l’acqua ne rifletta la luce. Mentre riempite d’acqua la vasca aggiungete le foglie di menta e i fiori di lavanda. Immediatamente prima di immergervi agitate l’acqua con la mano recitando:
“Erbe ed elementi prestate il vostro potere
Da questo momento in poi ogni male fate sparire.”
Restate immersi nella vasca per quindici minuti, al termine di questo periodo aprite il tappo e, mentre rimanete distesi, sentite il livello dell’acqua che scende lungo il vostro corpo e visualizzate tutti i disturbi (o problemi) che abbandonano il vostro corpo e scorrono via.
Ovviamente questo rituale non sostituisce una normale ed accurata visita medica.

fonte: www.deaecate.it

Acqua

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L’Acqua è l’elemento vitale da cui tutto nasce, il grembo e la fonte del nutrimento. La sua direzione è l’Ovest ed è associata ai ricordi, i sogni, l’intuito, i sentimenti, le emozioni. Tutte le creature marine sono sotto la sua protezione e in particolare quelle con le pinne (delfini, balene, focene). In natura gli oceani, i fiumi e la pioggia.
Lo strumento dell’elemento acqua è la coppa e lo spirito elementale le ondine. Le Dee associate all’elemento Acqua sono Afrodite, Yemanjà, Tiamat; gli Dei Poseidone, Nyord e Agwe.
L’Acqua è l’elemento della purificazione, quindi adatto in magia per rimuovere preoccupazioni, guarire ferite, lenire l’anima e tornare in contatto con i propri sentimenti e il proprio cuore.

Quando nel calendario lunare la luna si trova nei segni di acqua (Cancro, Scorpione, Pesci) tutte le opere e i riti basati sull’acqua hanno migliore riuscita: annaffiare, lavare e fare il bucato (in luna calante), bagni rituali, bagni purificatori (in luna calante).
Le parti delle piante corrispondenti a questi giorni sono le
foglie.

L’acqua, sorgente di vita.
“Acqua, elemento si fu una delle prime Deità del Paganesimo. Talete di Mileto insegnò, seguendo i più antichi filosofi, essere l’acqua il principio di tutte le cose; ch’essa aveva gran parte nella produzione de’ corpi; che rendea la natura feconda, nutricando le piante e gli alberi; e senza il suo concorso la terra, secca, abbruciata, e priva di succhi, rimarrebbe sterile, e presenterebbe alla vista un orribile diserto.”
Sin dai tempi piu’ remoti l’uomo ha riconosciuto nell’acqua la sorgente di tutta la vita. Gli Egiziani la veneravano in quanto costatavano che la fertilità delle loro terre era cagionata dalle acque del Nilo, così immaginarono con molta verosimiglianza, che fosse l’acqua il principio di tutte le cose.
Per tale motivo la tenevano in grande considerazione distinguendosi, altresì, nella venerazione che rendevano a questo elemento, culminante nell’istituzione del culto di Canopo, dio delle acque del Nilo.
Anche gli antichi Persiani avevano per l’acqua un rispetto grandissimo.
Non di meno i Greci ed i Romani. Ed i Pagani credevano che le acque del mare e dei fiumi avessero la virtù di cancellare i peccati.
L’Acqua è una delle quattro modalità dinamiche fondamentali di esistenza e di organizzazione universale. L’Acqua, il Fuoco, l’Aria e la Terra sono i principali fattori che si materializzano dalle loro corrispondenti sostanze e, L’Acqua in Sé stessa è il veicolo attraverso il quale il simbolo parla, aderendo in via immediata, ad un’altra Acqua in seno all’Essere.
L’Acqua è privilegiata rispetto agli altri elementi, perché, nella sua imprevedibilità possiede tanto la calma, la gravità e la profondità abissale della Terra, quanto l’ orbitante inquietudine dell’Aria, quanto la mobilità del Fuoco.
La germinalità dell’Acqua non ha sesso (nella Goccia non c’é necessità del sesso e delle sue differenziazioni), il suo potere fecondante è quello femminile del grembo e del flusso seminale.
Essa è lo «sposo e fondatrice» impetuoso della Madre Terra e dell’Uomo e Donna.
Ogni Goccia ha il potere di fecondare, la piovana è responsabile della Vita materiale, terrena, ed è tutt’uno con la fecondazione dei vegetali, metalli, pietre e ossigeno.
L’Acqua, immobile incanto dei laghi, instancabile viaggiatrice dei Cieli, perforatrice della Terra (nelle piogge) e regnante degli abissi (dei laghi e mari), è il vincolo e veicolo più affascinante.

L’acqua, fonte di spiritualità …
“Scintillante Goccia di Luce Divina”, il primordiale Segno di Vita per l’Esistenza, la “GOCCIA”, la Prima Luce della Mente Generatrice dell’Infinito.
Dal culto reso all’acqua in generale discende tutta una serie di uffici religiosi tributati a multiformi e varie divinità acquatiche che presiedevano ora agli oceani come il Poseidone greco e il Nettuno latino, ora alle fonti, ai laghi, ai fiumi che nell’immaginifico venivano popolate di Ninfe, Folletti, Demoni e Dei che in quelli trovavano rifugio e personificazione.
In India l’acqua è la forma sostanziale della materia prima originaria, mentre il mondo futuro riposava ancora in fondo all’oceano primitivo.
Lo Spirito Santo è una sorgente di acqua viva. L’immersione significa rigenerazione. Il battesimo è una seconda nascita e i culti si sono sviluppati nei pressi delle sorgenti.
Nella Bibbia, i pozzi, le sorgenti e le fontane ricoprono un ruolo essenziale di luogo sacro ove avvengono incontri provvidenziali, ove si stringono unioni, alleanze e patti.
L’Acqua, dove passa semina e ànima l’Esistenza Fisica e gli «”Io”» Esistenti, Essa è l”Anima” Divina che tutto ànima con lo Spirito dell’Anima, che tutto fa risorgere per continuare.
C’é Acqua della Sorgente e Acqua Trapassata che diviene…:
Quella sorgente è lo stupore di Vita, sempre nascente ed è in stretto rapporto con il Cielo.

L’acqua elemento liquido…
L’Elemento Acqua è Umido(legame) e Freddo(contenere), incarna lo stato liquido, della flessibità, del rilasciamento della materia, la quale tutta recettività e inerzia, si muove secondo le impressioni che riceve. L’Acqua è la creatrice animata dal raggio del calore, Ella assimila, interiorizza, ammorbidisce, mescola, inibisce, omogeneizza, riempie e risolve.
Essa vince cedendo, cambiando forma, adattandosi alle circostanze, aggirando gli ostacoli che incontra, ma inesorabilmente dalla sorgente in cui nasce piano piano Ella giunge al mare, diventando prima torrente e poi fiume in un continuo processo di trasformazione che è la sua vera forza. L’acqua è tutti i liquidi, è fluida, fluente, in costante movimento, in costante cambiamento, a volte lento e quasi impercettibile, a volte veloce e precipitoso. In nessun momento è uguale a se stessa. L’acqua è espansione e profondità, è ricettiva e purificante; è terapeutica, portatrice di energie segrete e guaritrice.l’acqua, le emozioni e i legami …
Ispiratrice di Vita, Ella fa valere le esperienze attraverso le sensazioni, le emozioni, i sentimenti, gli affetti.
‘Anima e Acqua’ hanno per l’appunto “esistenza insieme” per le valenze della Vita sin dai primordi, la Goccia sorse prima e la propria Umidità trapassò per prima l’Oscuro, la densa Materia.
L’Elemento esprime nella Mente dell’Essere il profondo senso di empatia e di compassione, colma l’Intelletto continuamente di ispirazioni e rende la fantasia inventiva geniando le novità.
All’acqua appartengono le emozioni profonde che scorrono, appaiono in superficie o scompaiono sotto terra secondo le proprie leggi, inafferrabili, imprevedibili, indefinibili, a volte sconosciute, a volte dominanti. L’altruismo, la capacità di abbandono, la dipendenza, i sensi di colpa, l’attaccamento, la compassione, la condivisione sono i suoi sentimenti più caratterizzanti. I corsi d’acqua tendono a incontrarsi, a riunirsi, a crescere insieme, così l’acqua tende ai legami, all’unione fino alla dipendenza, anche se interrotta da cicliche separazioni. I legami a loro volta si rinforzano attraverso i liquidi. (sessualità, allattamento, bere in compagnia ecc.)

I suoi simboli:

La luna
La luna è la Signora delle acque. Essa rappresenta la ciclicità, i ritmi individuali in comunicazione con i ritmi cosmici; esprime il potenziale pieno e il potenziale vuoto, la creatività e la capacità distruttiva, la faccia nera e la faccia illuminata; la luna domina le acque, sia corporee, sia degli oceani, domina i sentimenti, le emozioni e i legami. Determina il sesso dei bambini e influisce sulla loro crescita.

Il femminile
L’acqua rappresenta il femminile per eccellenza. E’ profonda, le sue correnti spesso non si vedono in superficie, la sua vita è nascosta allo sguardo esterno. Il mondo subacqueo è pieno di fascino, di miti, di sorprese. L’acqua è estremamente adattabile, passiva e ricettiva. Scorre sempre verso il basso e prende tutto quello che trova. Senza argini si disperde. Porta la vita, la fertilità, dove va nasce qualcosa. Spesso è imprevedibile, illogica, esplode in una creatività inaspettata. Sue sono l’intuizione e l’istintualità. Sua è l’energia sessuale.

La sessualità e la riproduzione
La sessualità e la riproduzione sono considerate le funzioni classiche del centro dell’elemento acqua nel nostro corpo. “Il desiderio nasce dalla necessità di espandersi; il movimento, attraverso il proseguimento di sensazioni piacevoli, porta infine all’unione. Come l’acqua, la sessualità è fluida e fluente; come l’acqua, nutre seguendo la strada della minore resistenza, e tuttavia ha il potere di abbattere le barriere e di erodere i massi. Noi siamo nati da quest’acqua, nel mare dell’utero, dove la vita ha inizio.I nostri corpi sono quasi interamente di acqua e le acque della vita fluiscono attraverso di noi nel nostro viaggio lungo il fiume della vita”. (tratto da Anodea Judith: Chakras, Ruote di Vita)

La comunicazione profonda
La comunicazione dell’acqua è profonda, completa, all’acqua vengono affidati messaggi, oggetti, pensieri; le acque corporee trasportano gli informatori, ormoni, neurotrasmettitori, linfociti ed altri alle cellule, agli organi; senza la comunicazione umorale il corpo non potrebbe funzionare come insieme. La comunicazione dell’elemento acqua è spesso non verbale, usa preferenzialmente i canali sensoriali e ama la sintonia emozionale, è quindi il principale mezzo di comunicazione con il bambino in utero.

La guarigione
La guarigione dall’interno passa attraverso l’elemento acqua. Modificando le emozioni profonde si cambiano gli informatori, o i comunicatori, che attraverso le vie umorali portano nuove informazioni agli organi e alle cellule determinando così delle modifiche nei sistemi funzionali e strutturali dell’organismo verso una nuova armonia. E poi: l’acqua lava, porta via, si rinnova, purifica!

I suoi organi nel corpo
Il suo centro fisico è nel piccolo bacino, al secondo chakra, il polo positivo nel seno e nelle scapole, i suoi organi d’azione sono le caviglie, i piedi. gli organi e i sistemi direttamente collegati e alimentati dalla sua energia sono il cuore, la vescica, i genitali, le ghiandole, il sistema endocrino e immunitario, il sistema linfatico, le mucose, il plasma, il liquido cerebrospinale.

Gli abitanti dell’oceano
I delfini, le balene e tutti i cetacei sono degli esseri così meravigliosamente complessi che è difficile non esserne affascinati. Oggi si studiano i cetacei non solo nel constesto della biologia, ma anche nei più ampi ed interdisciplinari settori dell’ecologia e della bioacustica. Mammiferi evolutisi da un antenato terrestre, delfini e balene sorprendono continuamente per le soluzioni adottate per respirare, cacciare, partorire cuccioli vivi ed allattare in un ambiente difficile come il mare.

Gli spiriti elementali dell’acqua: le ondine o ninfe
Vivono in fiumi, laghi, sorgenti, negli stagni e nelle cascate.
Possono assumere l’aspetto della spuma che cavalca le onde o quello di luci luminosissime nei toni del blu o verde. A volte assumono anche le sembianze umane e sono raffigurate come creature per metà donne e per metà pesce come le mitiche sirene.
Sono giovani fanciulle diafane, con fiori e ghirlande nei capelli. Amano danzare, cantare, nuotare, filare e tessere sempre vicine al loro elemento naturale. Queste creature sono spesso pericolose perchè nessun uomo riesce a resistere al loro canto misterioso e alla loro bellezza… I momenti migliori per vederle sono quelle dell’alba e del crepuscolo e per proteggersi dal loro richiamo basta portare con se un rametto di salice.

PUNTO CARDINALE: ovest ;
PIANTE : ninfea,loto, giglio acqua
ORA DEL GIORNO: crepuscolo
STAGIONE: autunno;
GEMMA: acquamarina ;
ALBERO: salice;
INCENSO: mirra ;
COLORI: blu, verde ;
ANIMALI: draghi, delfini, pesci;

fonte: www.ilcerchiodellaluna.it

11 Febbraio – Il giorno dell’Acquaultima modifica: 2008-02-11T12:05:00+01:00da last_persefone
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