La fattoria degli orrori

dalla mailing list di Gruppo Bairo (bairos@tin.it)

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ADN KRONOS

29 GENNAIO 2008

A San Benigno Canavese. Il proprietario, oggi irreperibile, era già stato denunciato per maltrattamento di animali Torino, scoperta fattoria degli orrori: sequestrati quasi cento animali Mucche denutrite e legate ad alberi, cani inselvatichiti, oche in gabbie piccole sono stati sistemati dai volontari della Protezione Animali

Torino, 29 gen. (Adnkronos) – Cinquanta mucche, due gia’ morte e le altre in stato di evidente denutrizione, tutte legate ad alberi. Tre gatti denutriti e tenuti in gabbia. Una decina di cani inselvatichiti. Tre galline e un’oca in gabbia, che non riusciva a tenere il collo eretto. Tre pony e un asino. I Carabinieri dei Nas e le Guardie Zoofile dell’Enpa di Torino hanno scoperto una fattoria degli orrori a San Benigno Canavese. Tutti gli animali sono stati sequestrati dai Carabinieri e sistemati dai volontari della Protezione Animali. Gli animali si trovavano in un appezzamento di terreno gestito da una persona che risulta irreperibile. Non c’erano stalle, le mucche erano legate agli alberi ed esposte – come gli altri animali – alle intemperie. Nei confronti della stessa persona, l’anno scorso le Guardie Zoofile dell’Enpa avevano fatto un intervento sequestrando circa venti cani (ma in un terreno diverso da quello visitato questa mattina) e denunciando l’uomo per maltrattamenti. Dopo il sequestro effettuato dai Carabinieri (sul luogo sono intervenuti anche i veterinari della Asl), le Guardie Zoofile della Sezione Enpa di Torino sono riuscite in breve tempo a trovare una sistemazione per tutti gli animali, che ora saranno visitati e accuditi amorevolmente. ”Ancora una volta – spiega Giovanni Pallotti, commissario Enpa di Torino e Coordinatore del Piemonte – siamo purtroppo intervenuti in un contesto di forte degrado. Spesso al degrado sociale si associano delittuose leggerezze nei confronti di animali, non solo domestici. In particolare questo caso mette in luce l’esistenza di ‘sacche’ di malessere sociale cui corrisponde la cattiva detenzione di animali; il tutto ai margini di grandi citta’. Per questa ragione – conclude Pallotti – va sottolineato che occuparsi di protezione degli animali significa anche prevenire o affrontare disagi sociali di alcuni esseri umani”.

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LIBERO

30 GENNAIO 2008

MUCCHE E CANI DENUTRITI SALVATI DAL NAS

San Benigno Canavese (Torino) – Cinquanta mucche in stato di denutrizione e legate ad alberi; due morte; 3 gatti denutriti in gabbia; una decina di cani inselvatichiti; 3 galline e un’oca in gabbia. I Nas e le Guardie Zoofile dell’Enpa di Torino hanno scoperto una fattoria degli orrori a S. Benigno Canavese. Gli animali sono stati sequestrati e sistemati dai volontari dell’Enpa.

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SESTO POTERE

30 GENNAIO 2008

SCOPERTA DAI NAS FATTORIA DEGLI ORRORI: SEQUESTRATI CENTO ANIMALI

Torino – 30 gennaio 2008 – L’Enpa informa che sono state trovate cinquanta mucche in stato di evidente denutrizione, tutte legate ad alberi; due erano morte. Tre gatti denutriti e tenuti in gabbia. Una decina di cani inselvatichiti: non è stato possibile catturarli tutti. Tre galline e un’oca in gabbia: quest’ultima non riusciva a tenere il collo eretto. Tre pony e un asino. I Carabinieri dei Nas e le Guardie Zoofile dell’Enpa di Torino hanno scoperto una fattoria degli orrori a San Benigno Canavese. Tutti gli animali sono stati sequestrati dai Carabinieri e sistemati dai volontari della Protezione Animali. Gli animali si trovavano in un appezzamento di terreno gestito da una persona che risulta irreperibile. Non c’erano stalle, le mucche erano legate agli alberi ed esposte – come gli altri animali – alle intemperie. Nei confronti della stessa persona, l’anno scorso le Guardie Zoofile dell’Enpa avevano fatto un intervento sequestrando circa venti cani (ma in un terreno diverso da quello visitato questa mattina) e denunciando l’uomo per maltrattamenti. E’ evidente che, a distanza di un anno, l’uomo ha potuto continuare a maltrattare animali – seppure in un sito diverso – senza l’intervento o il controllo di nessuno. Sia l’anno scorso che nell’intervento odierno, i Carabinieri e le Guardie Zoofile Enpa hanno preso atto di un contesto fortemente degradato, chiaramente trascurato dai servizi sociali. Il blitz di questa mattina, tuttavia, ha consentito di salvare gli animali. Dopo il sequestro effettuato dai Carabinieri (sul luogo sono intervenuti anche i veterinari della Asl), le Guardie Zoofile della Sezione Enpa di Torino sono riusciti in breve tempo a trovare una sistemazione per tutti gli animali, che ora saranno visitati e accuditi amorevolmente. “Ancora una volta – spiega Giovanni Pallotti, commissario Enpa di Torino e Coordinatore del Piemonte – siamo purtroppo intervenuti in un contesto di forte degrado. Spesso al degrado sociale si associano delittuose leggerezze nei confronti di animali, non solo domestici. In particolare questo caso mette in luce l’esistenza di ‘sacche’ di malessere sociale cui corrisponde la cattiva detenzione di animali; il tutto ai margini di grandi città. Per questa ragione – conclude Pallotti – va sottolineato che occuparsi di protezione degli animali significa anche prevenire o affrontare disagi sociali di alcuni esseri umani”.

La fattoria degli orroriultima modifica: 2008-01-31T15:10:01+01:00da last_persefone
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