…mi apprestavo a vivere il più bel giorno della mia vita…
Certo, sul momento non me ne rendevo conto… erano le 8 del mattino quando entrai in clinica e ironizzavo sul fatto che qualche mese prima, a quell’ora, stavo per entrare in aula per la lezione di Scienze della Terra.
Anagraficamente ero poco più che una ragazzina ma mi accingevo a divenire donna, e ne ero felice.
Le ore precedenti l’evento sembravano interminabili ma io soffrivo in silenzio cosciente che quel dolore lacerante mi sarebbe stato ripagato abbondantemente.
E così è stato, anche se la ricompensa ha superato ogni più rosea aspettativa.
Per 9 mesi mi avevano detto che i bimbi nascono bruttarelli e con gli occhi chiusi.
Il mio principino era bellissimo, perfetto e rosa come un fiore. E quando me lo hanno adagiato sul petto io gli ho preso la testolina delicatamente fra le mani e gli ho detto, fra le lacrime,, semplicemente “Ciao”. Ed è stato allora che ha alzato il visino ed ha spalancato i suoi occhioni blu su di me.
Erano le 13:13 del 24 gennaio del 1998.
Auguri tesoro mio, sei il regalo più bello che la vita mi abbia mai elargito.
leggendo questo brano mi hai commosso..anchio la penso come te in tante cose..ciao e buona fortuna..