La Dea nel Regno della Morte

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In questo mondo , la Dea viene vista nella Luna, nella Luna che brilla nell’oscurità; è Colei che porta la pioggia, che fa muovere le maree, è la Padrona dei misteri. Così come la Luna cresce e cala, trascorrendo nell’oscurità tre notti del suo ciclo, allo stesso modo si racconta che una volta la Dea passò tre notti nel Regno della Morte.

Fu spinta dall’amore, nel cui nome Lei eternamente cerca il suo altro Sé. Fu così che una volta, in inverno, quando Egli era sparito dalla terra verdeggiante, Lei lo seguì e giuse infine ai cancelli che i viventi non possono oltrepassare.
Il Guardiano del cancello La sfidò, e Lei si tolse abiti e gioelli, poiché in quelle terre lontane non si può portare neinte con sé. In nome dell’amore che provava si fece legare, come tutti coloro che mettono piede in quel luogo, e venne portata al cospetto del Signore della Morte.

Lui La amava, e si inginocchiò ai suoi piedi, ponendoLe davanti la sua spada e la sua corona. Le diede i cinque baci sacri e Le disse: “Non tornare nel mondo dei vivi, ma resta qui con Me, per trovare pace, riposo e ogni sollievo”.
Ma Lei rispose: “Perché fai appassire e morire tutte le cose che amo e da cui traggo gioia?”
“Ma Signora”, rispose, “è destino che tutto ciò che vive muoia. Tutte le cose passano, tutto svanisce. Io porto conforto e consolazione a coloro che attraversa i cancelli, affinchè possano tornare giovani. Ma Tu sei il desiderio del mio cuore! Non andaretene, resta qui con me”.

E Lei rimase con Lui tre giorni e tre notti, e allo scadere della terza notte prese la sua corona, che si trasformò in una collana, e se la mise al collo dicendo:
“Questo è il cerchio della rinascita. Attraverso di Te tutte le cose si allontanano dalla vita, ma attraverso di Me tutte le cose possono rinascere. Tutto passa e tutto si trasforma, niente è eterno. Mio è mistero del grembo, che è anche il calderone della rinascita. Entra in Me e conosciMi, e sarai libero da ogni paura. Poiché come la vita è solo un viaggio verso la morte, così la morte è solo un passaggio per tornare alla vita, e in Me il cerchio ruota in eterno”.

Con amore, Egli entro in Lei, e in questo modo nacque a nuova vita. Tuttavia Lui rappresenta ancora il Signore delle Ombre, il confortatore e il consolatore, Colui che apre i cancelli, il Re della Terra della Giovinezza, Colui che dona pace e riposo. Ma Lei è la Madre benevola della vita, da Lei tutto ha origine e a Lei tutto ritorna. In Lei sono i misteri della morte e della nascita, in Lei l’appagamento di tutto l’amore.

Mito tradizionale della Stregoneria tratto da “La Danza a Spirale” di Starhawk

La Dea nel Regno della Morteultima modifica: 2008-10-30T00:05:00+01:00da last_persefone
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