…veramente liberi…

Se potessi scegliere di essere un animale, per un solo giorno, sceglierei un animale con le ali. Senza troppe pretese mi accontenterei di una rondine o una colomba… per assaporare il senso di libertà che si prova volando…
La libertà…
Nel suo nome si sono combattute guerre, si sono sacrificate vite.
E fondamentalmente c’è sempre qualcuno o qualcosa che tenta di togliertela, in un modo o nell’altro… Perchè è il bene più prezioso che si possa possedere.

Pensateci: chi può dire di essere veramente libero?
Siamo tutti schiavi di qualcosa: di una condizione sociale, del sistema, di un ricordo, di un rimpianto, di un sentimento, di un o/errore, di una paura, di una condizione fisica o emotiva.
Anche la semplice libertà di sbagliare è un lusso che pochi possono permettersi, perche’ ci sono errori che conducono su strade dalle quali non si torna piu’ indietro…

Ma chi ha porvato, almeno una volta nella vita, il sublime senso di pura libertà troverà sempre dentro di se’ la forza per combattere nel tentativo spezzare le catene che gli serrano i polsi e le caviglie e la gola.
Sa che ne varrà sempre la pena, comunque si concluda la lotta.
Sa che vivere senza lottare lo ridurrebbe come un carcerato che, una volta libero, rimane li’ a fissare la via della libertà senza muovere un piede. Il suo animo sarà talmente schiacciato dal soffocante senso di privazione che infine non saprà più cosa farsene della libertà.  Ebbene, io vi dico che quell’uomo non è mai stato realmente libero, che era prigioniero di se stesso ancora prima che le porte della sua prigione fisica si chiudessero dinnanzi al suo sguardo, arreso in partenza.

Chi non avrà mai lottato per la propria libertà, qualora pure la ottenesse, saprà comunque che non gli apparterrà mai veramente. Perchè la libertà non si riceve mai in dono: bisogna conquistarla. E’ il solo modo di averla e mantenerla.

E’ questo il segreto: se volete distinguere un uomo libero da un uomo incatenato non dovete guardare i suoi polsi ma cercare il bagliore che brilla solanto negli occhi di un guerriero.