Dark is dead

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Quante volte me lo son sentito dire?
E quante volte l’ho affermato io stessa?

E non parlo della moda che esige scarpe a punta e merletti svolazzanti, perchè è proprio questa che ha uscciso il vero movimento dark, la “scintilla cupa” che arde silente dentro i cuori di alcuni di noi e sussurra alle nostre orecchie pensieri ed idee nate apparentemente dal nulla…

Volete sapere cosa significa essere dark?
Chiedete allora a Baudelaire quanto gli sia costato dedicarsi al giardinaggio dei suoi arcani fiori del male…

Io, per conto mio, non saprei spegarvi di cosa è composta l’acqua che utilizzo per innaffiare la mia personalissima piantina nera; lascio a qualcun altro la parola. Del resto io non sono altro che una sua umile cartacea amante…

“Emma non era felice e non lo era mai stata.
Da cosa dipendeva questo vuoto che esisteva nella sua vita,
questa putrescenza istantanea delle cose che le stavano più a cuore?

Nulla valeva la pena di una ricerca, tutto era menzognero.
Ogni sorriso nascondeva uno sbadiglio di noia, ogni gioia una maledizione,
tutti i piaceri, il disgusto, e i baci più appassionati lasciavano sulla bocca
soltanto l’irrealizzabile deisderio di una voluttà più grande.”
Gustave Flaubert,  Madame Bovary

Fra queste parole ho riconosciuto una parte di me stessa, sì, ma di una Persefone che fu’ e che adesso è persa fra le luci e le ombre dei suoi labirinti nascosti. Una Persefone sempre più lontana…
Credo che il dark stia morendo anche per me… e non so quanto, realmente, mi dispiaccia…

Dark is deadultima modifica: 2008-12-26T13:03:49+01:00da last_persefone
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