Quando ho deciso di creare questo blog l’ho fatto con l’unico intento di liberare la mia necessità di esprimermi. Mi piaceva l’idea di condividere con altre persone le mie poesie, i testi delle mie canzoni ed i brani del mio romanzo quando poi, pian piano, un blog “artistico” (anche se è un po’ presuntuoso definirlo in tal maniera) è diventato una sorta di diario nel quale appuntare gli avvenimenti importanti, i sentimenti intensi…
Ero certamente cosciente del fatto che chiunque potesse entrare e leggere. E’ un blog, funziona così, si sa’… Se avessi pensato che la cosa avrebbe potuto darmi fastidio avrei continuato a scrivere semplicemente nei miei quaderni, cosi’ come ho sempre fatto.
Devo dire che mi aspettavo, però, soltanto le visite di sconosciuti o degli amici che io stessa avevo invitato. Del resto non ho mai pubblicato nulla, non sono affatto famosa e conto in media 2 lettori al giorno, quando va bene… In tutto questo contesto non potevo certo aspettarmi la TUA visita, cara la mia omonima.
Ho fatto finta di nulla per un po’, pensando che la tua curiosita’ presto si sarebbe esaurita; ma non e’ stato cosi’ e, seppur onorata di cotanto interesse, non posso fare a meno di chiedermi il perche’… Spero che l’unico motivo che ti porti in questo luogo sia soltanto legato al fatto che ti piacciono i miei scritti, altrimenti cio’ farebbe di te una persona davvero molto molto triste…
Scusami se ho reso pubblica la questione ma, al contrario di te, io non ho alcun mezzo per contattarti e desideravo sapessi che, nel caso in cui non te ne fossi ancora accorta, non ti muovi affatto nell’ombra.
Fatte queste puntualizzazioni ti auguro buona lettura…